La crisi politica in Albania è molto grave e non si può guardare al futuro, anche immediato, se non con preoccupazione. Nessuna soluzione può arrivare senza un'assunzione di responsabilità della classe politica albanese per quanto avvenuto lo scorso 21 gennaio. Un nostro editoriale
Il messaggio di ringraziamento di Luka Zanoni, direttore della testata web Osservatorio Balcani e Caucaso, rivolto a tutti gli amici, collaboratori e corrispondenti presenti e non alla festa dei dieci anni di OBC
La Serbia non è solo Genova. La Serbia non è le manifestazioni violente contro il Gay pride. Ma c'è un lato oscuro, che si trascina dai terribili anni '90. Ed è per questo che i suoi cittadini e le sue istituzioni non vanno lasciate sole. Nostro commento
Semaforo verde per la Serbia dal Consiglio dei ministri degli Esteri dell’Ue. Il 14 giugno i 27 hanno approvato all’unanimità il via libera alla ratifica dell’Accordo di associazione e stabilizzazione. Esulta il governo di Belgrado, insoddisfatta l’opposizione
Chiusa a Sarajevo la conferenza internazionale in cui si incontravano Ue e Balcani occidentali. Con poco di nuovo. Ribadita la prospettiva europea dell'intera regione, ma niente date e nessuna accelerazione. Un commento
Nel sud della Serbia, a Raška, trovata una fossa comune. Conterrebbe centinaia di cadaveri di kosovaro-albanesi ed è venuta alla luce grazie ad un'indagine della procura di Belgrado. La Serbia, l'Europa e l'eredità di un tragico passato
La Grecia barcolla e l'intera Europa teme. E il resto dei Balcani? Quali le reazioni e le prevedibili conseguenze per paesi che o sono ancora alle porte dell'Unione o ne fanno parte solo da qualche anno? Una rassegna
Aleksandar Zograf è diventato famoso in Italia grazie alla cronaca che scriveva durante i bombardamenti della Nato nel 1999, a seguito della quale sono poi state realizzate delle tavole a fumetti. Dieci anni dopo, Zograf racconta quel periodo
Giustizia internazionale, rispetto dei diritti umani e interventi armati dieci anni dopo i bombardamenti Nato su Serbia, Montenegro e Kosovo. La nuova realpolitik porta a pensare che oggi una guerra aerea contro Belgrado non verrebbe fatta
Il 2009 l'anno dell'arresto di Mladić? Da tempo ci siamo abituati a lanci di agenzie, controlli dei servizi di sicurezza, indiscrezioni pubblicate sui giornali. Poi il bailamme mediatico si sgonfia in fretta. Una rassegna
Lo hanno riconosciuto 54 su 192 dei paesi dell'Onu, 22 su 27 di quelli Ue. Tutti gli altri ancora no. Poco è cambiato ad un anno dall'indipendenza e il Kosovo ancora assomiglia più ad un protettorato internazionale che ad uno stato sovrano
Diversamente da quanto avvenuto in passato, le minacce di morte ricevute dal nostro corrispondente Drago Hedl erano fortunatamente false. Le ha inviate uno dei testimoni del processo Glavaš per attirare l'attenzione sulla propria difficile situazione e sulle pressioni cui è sottoposto
Rassegna delle posizioni di alcuni media e analisti serbi sulla crisi georgiana, i paralleli tra Ossezia del sud e Kosovo e tra la Nato e la Russia. Le conseguenze della crisi in Georgia e gli sviluppi della soluzione kosovara
Il vento dei cambiamenti che si è fatto sentire in Serbia ha reso possibile l'arresto di Karadžić. Le reazioni nel Paese e la nuova prospettiva europea per Belgrado. Nostro commento
Il latitante, ricercato dal Tribunale internazionale dell'Aja per crimini di guerra nell'ex Jugoslavia, è stato arrestato oggi (11-06) alle 12.30 nei pressi di Belgrado. Scendono a tre i ricercati dal TPI dell'Aja ancora in libertà
A prescindere da chi formerà il governo, la Serbia non potrà fare a meno dell'UE. La collaborazione con il TPI dell'Aja? I tempi sono cambiati. Intervista a Goran Svilanovic, ex ministro degli Esteri della Serbia, già funzionario del Patto di stabilità per il sud est Europa
Ramush Haradinaj assolto da tutte le accuse. Accusato di crimini contro l'umanità, l'ex comandante Uck può tornare in Kosovo da uomo libero. Sul processo, pesano però reticenze, intimidazioni e scomparsa di molti tra i testimoni chiamati a rispondere
La Serbia è in preda al caos. L'ostentata unità nazionale per far fronte all'indipendenza del Kosovo scricchiola ogni giorno. Il governo è traballante più che mai e la società è divisa. Un commento sulla situazione politica della Serbia
L'UE offre alla Serbia un accordo preliminare di sostegno alla strada europea, ma non l'agognato Accordo di associazione e stabilizzazione. Decisivo il veto di Olanda e Belgio, fermi nel ribadire la condizionalità della piena cooperazione con il Tribunale dell'Aja
Fallito l'ennesimo round negoziale tra Pristina e Belgrado si avvicina con tutta probabilità il momento della dichiarazione di indipendenza del Kosovo. Una rassegna sulle posizioni in merito di alcuni dei principali analisti politici della regione